Scopri la Storia di Double attraverso l'esperienza di una nostra Consultant

 Conosciamoci meglio, da quanto tempo sei in Double?

E: "Sono in Double da circa un anno, sono entrata nel ruolo di “Consultant” e precedentemente ho lavorato in altri contesti consulenziali. 
Provengo, infatti, da un ambito particolarmente tecnico e meno funzionale e a tal proposito Double mi ha dato la possibilità di entrare esattamente nel contesto del quale volevo far parte; c’è stata fin da subito la mia possibilità di rivalsa, la vera strada che volevo intraprendere a livello di carriera professionale.
Per me Double è stata ed è tuttora una rinascita da un punto di vista di rapporti sociali che soffrivo fortemente in un’azienda molto più grande e dispersiva, dove l’eccessiva imposizione gerarchica impediva dinamicità di rapporto e interazione spontanea tra le persone.
Affronto anche l’approccio all’ambizione in modo diverso: avendo l’occasione di contatto diretto con i Partner ho la fortuna di interfacciarmi direttamente con il top management che può valutare in prima linea le mie potenzialità e la mia effettiva possibilità di crescita."

Come stai vivendo questa esperienza in Double?

E: "Si tratta di un’esperienza molto inaspettata poiché l’approccio che viene utilizzato in Double difficilmente lo si ritrova in altri contesti.
Ognuno di noi viene posto su un piano paritario con la possibilità di interfacciarsi direttamente con il cliente; le opinioni e le idee di ogni risorsa contano a tal punto da essere considerate elemento di valore e proposizione verso nuove soluzioni.
Viene data molta libertà che però, in questo caso, viene tradotta in responsabilità verso il proprio ruolo, attività e risorse con le quali si collabora. Un aspetto che apprezzo particolarmente è come vengano ascoltate prontamente alcune mie richieste, incentivate proprio dal Top Management."

Cosa hai trovato in Double che non hai visto in altre realtà e che pensi possa essere un valore aggiunto?

E: "La forma mentis che c’è all’interno dell’Azienda richiama di per sé un’apertura mentale che valorizza soprattutto la singola risorsa.
Si gioca tanto sui punti di forza che ognuno di noi possiede e che contestualmente al lavoro di team, portano a risultati strabilianti. L’approccio generale è sempre molto rilassato, familiare ma non destrutturato con forte senso di apparenza e supporto reciproco."